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Farmaci fascia C, Osmed: cresce spesa con ricetta. In calo spesa in esercizi commerciali

Nel 2018, la spesa per i farmaci a carico del cittadino si è attestata a 5,4 miliardi di euro di cui 2,9 miliardi sono per i farmaci con ricetta, in primis paracetamolo, benzodiazepine, contraccettivi ormonali e farmaci per disfunzione erettile (spesa sopra i 100 milioni), e 2,5 miliardi per farmaci di automedicazione (Sop e Otc), in particolare per diclofenac e ibuprofene. Questi alcuni dei dati riportarti dal rapporto Osmed 2018 di Aifa presentati oggi a Roma, in un capitolo dedicato al Consumo di farmaci a carico del cittadino. In particolare, la fascia C con ricetta ha registrato un incremento del 2,2%, determinato da "un incremento delle quantità (+1,8%), da una riduzione dei prezzi (-1,8%) e da un effetto mix pressoché stabile". Il dato incontra una spiccata variabilità regionale: in Liguria spesa pro capite più che doppia rispetto alle Marche (63 vs. 26,4), a Nord si spende quali il 19% in più rispetto al Sud, i maggiori incrementi sono stati in Lazio (+8,7%), in toscana (+6,4%) e in Lombardi (+5,3%), i cali maggiori in Abruzzo, marche ed Emilia-Romagna (-5,6%, -5,4%, -3,6%). Variabilità dovuta, "sia a un diverso atteggiamento di medici e pazienti, sia a differenze di reddito pro capite tra le Regioni".

Farmaci fascia C con ricetta

Nel dettaglio, il rapporto segnala che il paracetamolo nel 2018 ha rappresentato il 5,6% del totale, e con 159 milioni di euro, è il principio attivo con la spesa più elevata, in aumento dell'11,6% rispetto al 2017.
Le benzodiazepine sono la categoria a maggior acquisto, rappresentando il 18,5% della spesa e il 26% delle DDD della classe C con ricetta, con consumi "negli ultimi quattro anni rimasti sostanzialmente stabili". Le benzodiazepine ad effetto ansiolitico e quelle ad effetto ipnotico rappresentano oltre il 90% del consumo della categoria e si collocano al primo e al quinto posto in termini di spesa tra le categorie di classe C: lormetazepam (13,2 DDD), lorazepam (10,3 DDD) e alprazolam (9,2 DDD) sono i tre principi attivi più prescritti, mentre zolpidem si conferma quello con l'incremento più elevato rispetto al 2017 (+10,2%). Seguono, i contraccettivi orali con un consumo stabile negli ultimi quattro anni e una spesa di 256 milioni di euro nel 2018. In questa categoria, le associazioni fisse estro-progestiniche rappresentano quasi l'80% delle dosi e ci sono "importanti aumenti di consumo per i progestinici (+62,0%) e per i contraccettivi di emergenza (+13,5%). Anche qui vi è un'elevata variabilità regionale: le Regioni del Sud hanno in media un consumo inferiore alla media nazionale, ad eccezione della Sardegna. I farmaci per il trattamento della disfunzione erettile sono la terza categoria a maggior acquisto, con 219 milioni di euro e con consumi in crescita: da 2,9 DDD del 2014 a 3,6 DDD del 2018. In particolare, il tadalafil, è stato nel 2018 la sostanza a maggior spesa (3,98 euro pro capite), seguita dal sildenafil, con 2,87 euro pro capite. Tadalafil, la cui copertura brevettuale è scaduta nel 2017, ha registrato un aumento delle dosi di oltre il 30% rispetto al 2017, nonostante una riduzione della spesa di circa il 9%.

Farmaci di automedicazione

Tra i farmaci di automedicazione, diclofenac (in aumento dell'11,2% rispetto al 2017) rappresenta il primo principio attivo per spesa dei farmaci di automedicazione, seguito da un altro antiinfiammatorio non steroideo (ibuprofene con 169,7 milioni di euro) Umbria e Marche (27,6 euro e 28,7 euro pro capite) sono le Regioni con la spesa minore mentre in Valle d'Aosta e Liguria si registrano i valori più elevati (rispettivamente 56,1 e 54,7 euro).

Fascia A acquistati privatamente dal cittadino

Ketoprofene e amoxicillina in associazione all'acido clavulanico risultano i farmaci di fascia A acquistati privatamente dal cittadino con la maggior spesa: rispettivamente, 44,1 e 41,2 milioni di euro. Tra i primi venti compaiono anche gli inibitori di pompa, pantoprazolo, omoprazolo, lansoprazolo e esomeprazolo. Emerge anche che la maggior parte dell'acquisto privato è concentrato sui farmaci con un prezzo compreso tra i 3 e i 6 euro e tra i 6 e 10 euro.

Spesa dei farmaci in esercizi commerciali

Nel 2018 la spesa dei farmaci di automedicazione erogati dagli esercizi commerciali è stata pari a 266,4 milioni di euro, con una riduzione del 7% rispetto al 2017. La spesa più elevata è stata registrata in Sardegna (7,3 euro pro capite) e in Emilia-Romagna (6,9 euro pro capite), mentre la P.A. di Bolzano e la Campania si osservano i valori meno elevati (0,3 e 2,5 euro pro capite). I farmaci maggiormente erogati dagli esercizi commerciali sono il diclofenac, l'ibuprofene e il paracetamolo.
 
 

fonte:

Farmacista 33