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Il “Tour della salute” e “Crescendo in salute” fanno tappa in Sicilia, Tobia: “La Farmacia dei servizi è il futuro dei territori”

Il “Tour della salute” e “Crescendo in salute”, oggi e domenica fanno tappa a Palermo in piazza Verdi, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Farmacisti ed esperti saranno a disposizione dei cittadini che vorranno sottoporsi a screening gratuiti per la ricerca del rischio di insorgenza di patologie croniche come diabete, ipertensione, malattie cardiovascolari e respiratorie, psoriasi, allergie; o che vorranno essere informati sui corretti stili di vita e di alimentazione e sull’importanza di un uso appropriato dei farmaci, che sia il più possibile aderente alla terapia prescritta.
 
“La farmacia – dichiara ai microfoni di Federfarma Channel Roberto Tobia, segretario nazionale di Federfarma e presidente di Federfarma Palermo – è diventata sempre più un punto di riferimento per i cittadini non solo per la dispensazione del farmaco, ma anche per essersi trasformata, in un prezioso presidio sul territorio capace di erogare ulteriori servizi dedicati alla salute a tutto tondo. E’ la nuova ‘farmacia dei servizi’, voluta dal legislatore nazionale e finanziata con 36 milioni di euro per il triennio 2018-2020, la cui sperimentazione partirà nel 2020 in nove regioni italiane, fra cui la Sicilia, alla quale saranno assegnati circa 4 milioni di euro”.

Il “Tour della salute” e “Crescendo in salute”, organizzati dalle omonime associazioni in collaborazione con Federfarma e Teva, hanno già quasi completato il giro delle piazze d’Italia. Sabato e domenica, in piazza Verdi a Palermo, all’interno di gazebo saranno offerti test gratuiti di autodiagnosi e un “percorso” che comprende il controllo di peso e circonferenza e della glicemia (utili all’individuazione di sindromi metaboliche), della pressione arteriosa, dell’udito, nonché spirometria, test gengivale e di igiene e prevenzione orale, e un questionario di analisi dei rischi. Inoltre, saranno disponibili comparti dedicati all’alimentazione, all’osteopatia e fisioterapia e ai servizi alla persona. Infine, due tavole rotonde con esperti, dalle 17 alle 19,30: il sabato, dedicate a diabete e malattie cardiovascolari, psoriasi, stile di vita e alimentazione, broncopneumopatia cronica e ostruttiva, apnee notturne; la domenica, ad allergie alimentari e celiachia, allergie respiratorie in età pediatrica, corretta somministrazione del farmaco in età pediatrica, dermatite atopica, obesità infantile.
In pratica, spiega Tobia, “la farmacia ora può erogare servizi cui spesso i cittadini faticano ad accedere presso le strutture pubbliche e la cui disponibilità, utile a due passi da casa, diventa spesso di vitale importanza nelle periferie e nei piccoli centri privi quasi di tutto e che sono invece presidiati dalle farmacie rurali, che rappresentano un terzo della nostra rete”.

“Oggi, quindi – aggiunge Tobia – col modello di ‘farmacia dei servizi’ ancora una volta si riafferma in Sicilia il valore di una farmacia territoriale indipendente al cui interno il cittadino può trovare anche molte di quelle prestazioni per la prevenzione e la salute finora appannaggio di ospedali e laboratori, come la possibilità di un check-up completo, diagnosi di telemedicina, prenotazioni di esami e visite ambulatoriali, consulti specialistici, screening gratuiti periodici”.
“La rete delle farmacie - sottolinea Tobia – ha sposato un modello di assistenza sostenibile, fortemente legato al territorio e ai cittadini, soprattutto a quelli che vivono distanti dalle strutture pubbliche. In particolare, i servizi di telemedicina attivati presso le farmacie, come quello in corso nelle aree interne della provincia di Palermo, spesso risultano fondamentali per salvare vite umane messe a rischio dalla mancata conoscenza della patologia, dalla difficoltà di effettuare controlli e dalla lontananza degli ospedali”.

“Quello della ‘farmacia dei servizi’ - conclude Tobia – è un ruolo che potrà diventare ancora più efficace per la salute dei cittadini se sarà svolto in sinergia con le strutture pubbliche e i medici di base. L’auspicio è che si possano al più presto sviluppare queste sinergie, a Palermo, in Sicilia e in tutto il territorio nazionale, affinché la professionalità dei farmacisti e la loro funzione di capillare presidio sul territorio possano integrarsi e supportare l’insostituibile e primaria assistenza fornita dal servizio sanitario pubblico”.
 
 

fonte:

Federfarma